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Lo spazio conflittuale del videogioco: per una nuova game culture contro i luoghi comuni?
Per BookCity University, SAE Institute presenta un incontro per decostruire gli stereotipi più comuni intorno al mondo Game.
Il testo “Game Culture. Luoghi non comuni del videogioco” su cui si basa questo incontro con l’autore Francesco Toniolo, in conversazione con Biancamaria Mori – docente del corso di Produzione Game dell’Accademia – sfida miti e luoghi comuni sul mondo dei videogiochi, affrontando i principali argomenti di dibattito che hanno attraversato e attraversano tuttora i discorsi sul medium videoludico.
Capitolo dopo capitolo, viene rivelato cosa c’è davvero dietro a molti luoghi comuni: le reali dimensioni del mercato (e come esso è distribuito), la possibilità di apprendere con i videogiochi, i legami tra il gaming e la cultura “alta”, il metaverso, gli allarmismi su violenza e gioco d’azzardo, con una chiusura sui videogiochi del domani che – spoiler – non saranno tutti in virtual e augmented reality.
L’evento è gratuito previa registrazione e si terrà presso il Campus di SAE Institute, in via Domenico Trentacoste 14, Milano.
Hai altre domande? Scrivici a eventi@sae.edu.
GUEST
Docente a contratto all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e alla NABA di Milano. Tiene anche delle lezioni in altre realtà, corsi di formazione per docenti e altro ancora. Le sue attività di insegnamento e le sue pubblicazioni riguardano principalmente i videogiochi, ma si è anche occupato di altri settori delle industrie culturali e creative. Ha pubblicato numerosi contributi accademici tra saggi, curatele, articoli in rivista e capitoli in miscellanee. Ha anche lavorato nella manualistica per le scuole secondarie di secondo grado, dove è in particolare coautore del manuale Corrispondenze. Scrive contributi divulgativi per realtà come FinalRound.it» e «La lettura delle ragazze e dei ragazzi» (l’inserto del «Corriere della sera»).
DISCUSSANT
Biancamaria Mori ha sviluppato una profonda passione per i computer fin dall’età di 5 anni, quando iniziò a esplorare il mondo dei videogiochi. Questa passione l’ha spinta a dedicare i suoi studi ai media multimediali e interattivi, rendendola curiosa e instancabile nella ricerca di nuove soluzioni. Durante il primo anno di università, inizia a gestire un’associazione culturale, MenteZero, dove ha avuto l’opportunità di sperimentare la gestione di progetti multimediali e interattivi.
Come fondatrice di MenteZero e Project Manager per progetti di API legati alla Gamification e alla Realtà Aumentata/Virtuale, Biancamaria ha partecipato alla creazione di startup nel settore dei videogiochi e ha fornito supporto nel design interattivo per startupper in vari ambiti. Ha acquisito esperienza diretta in grafica 3D in tempo reale, applicazioni di Gamification, Realtà Virtuale, sviluppo di giochi e programmazione con Blueprint.
Nel corso della sua carriera, Biancamaria ha lavorato come freelance in settori come l’educazione, l’arte interattiva, i media e lo sviluppo di app, collaborando con clienti di rilievo come Ubisoft Italia, Accenture, Accademia del Profumo, University of Oxford e Camplus. Negli ultimi anni ha esplorato il game design di giochi da tavolo e di ruolo per esperierienze culturali e su applicazioni interattive di Gamification e apprendimento, esplorando costantemente nuovi strumenti ludici e le loro potenzialità nella vita quotidiana.
